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sabato 2 agosto 2014

Non esiste più...


"Chi era la donna che stavi guardando dal vetro prima?"

"Una paziente in coma per colpa mia."
"Non tutto ciò che accade nel Verse è colpa tua Zoey."
"Ma questo si...per la mia dannatissima macchina."
"E Kevin? Vuoi addossarti la responsabilità anche della sua morte?"

     Mi ero solo voltata guardando il rosso con odio. L'ultima persona che si sarebbe potuto permettere di menzionare il suo nome, era proprio lui!

"Non osare nemmeno nominarlo. Cosa sei venuto a fare Gerard?"

"Sono il tuo psicologo, devo aiutarti a superare il lutto."
"Io non ti ho chiamato."
"Lo so, ma non ci voleva un genio a capire che questo ti avrebbe sconvolto."

     Mi ero messa a ridere, una risata nervosa, tesa, nulla a che vedere con una "sana" e solare delle mie solite.

"Sconvolta? Io sono morta con lui. Non riesco a ...respirare da quanto mi fa male. E' un dolore che è qui, fermo, immobile. Non si affievolisce col passare dei giorni, si anima ogni volta che ricordo qualcosa, si alimenta con la mia vita come un predatore vorace. Mi dilania come una carcassa, pezzo pezzo, e non riesco nemmeno a gridare al vento l'inferno che sta consumando tutto quello che ho dentro, lasciando solo terra arsa. Non ci riesco. Non ne ho le forze."

"Hai combattuto guerre più difficili."
"E' vero. Ho combattuto... sempre con Lui al mio fianco. Ora sono sola."

Aveva guardato la quantità di regali, fiori e dolciumi che riempivano la camera spoglia dell'ospedale. 

"A me sembra che tu non lo sia. A me sembra che sei molto amata."

Avevo solo sorriso amaramente.

"Credo che ciascuno di questi doni sia un modo per dimostrarti quanto ti amino."
"Amore...non ci credo più." un leggero sbuffo ilare dal naso "Sai, ho dedicato buona parte della mia vita alla spasmodica ricerca di quell'amore puro con cui sentirmi completa. L'ho trovato, è sempre stato lì, accanto a me per tutta la mia vita ed ora sono più vuota di quando ho iniziato."
"E' solo una cosa temporanea. E' vero che sembra una frase fatta, ma davvero hai solo bisogno di tempo. Appena puoi, esci. Divertiti, ridi. Come tu hai donato tutta te stessa a lui, lui ha fatto altrettanto con te. Glielo devi. Hai da vivere per due adesso. Perché solo con te può continuare ad esistere."

... esistere ...

Avevo guardato l'anello solo per un momento prima che si appannasse anche la vista dall'unico occhio sano. Il suono era iniziato basso in fondo alla gola, quasi soffocato, per poi esplodere e sollevarsi in un grido disperato, straziante e carico di rabbia . Talmente tanto lungo e liberatorio da far correre un paio di infermieri sino alla camera pronti a sedarmi.
Li aveva fermati con un cenno della mano Gerard mentre mi accasciavo da sola a terra. 

Lui non esiste più. 
Non esiste più. 
Esiste più.
... più.

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Stai cedendo all'autocommiserazione? Una vera guerriera non lo farebbe. E un vero psicologo, che sia serio, non direbbe mai nulla del genere ad un suo paziente.

Gray
_ . _ . _
Sono un medico, non un guerriero.
Ho combattuto anche sin troppo per una vita sola senza essermi arruolata.

Zoey
_ . _ . _
Eppure sei spinta all'agonismo feroce. Vuoi vincere. Questo significa voler combattere. La vita è una lotta, Zoey. E' una lotta continua. Lottiamo tutti, con o senza divisa ufficiale.

Gray 
_ . _ . _
Si, vero...e cosa mi ha portato, Gray?
A sputare sangue, a ferirmi ogni volta e a rimanere con un pugno di mosche. Sono stanca. Tanto. Stanca.

Zoey 
_ . _ . _
So cosa vuol dire perdere qualcuno che si ama. Credimi, lo so. So come ci si sente. So quanto ostile e vuoto e freddo diventa il mondo. Ma so anche che si può trovare la forza di andare avanti. Col tempo, si può perfino imparare ad amare di nuovo.
Arrenderti a quella stanchezza non è la soluzione. Trova una ragione, una qualsiasi, che ti spinga ad alzarti dal letto la mattina e andare avanti. Trova qualcosa che sia importante per te e che ti aiuti a superare questo momento. Aggrappati a quello, e continua a camminare.
Con il tempo, le ferite si rimarginano. Le cicatrici rimangono, dimenticare è impossibile. Ma ricordare farà un po' meno male. E i buoni ricordi aiutano.

Gray 
_ . _ . _
A che cosa ti sei aggrappato tu e...quanto tempo c'hai messo per poter "amare di nuovo"?

Zoey 
_ . _ . _
Io avevo una missione da compiere, uno scopo. Ce l'ho ancora. La giustizia, raddrizzare le cose, something like that.
Quanto al tempo, My dear friend: non c'è una ricetta unica per tutti. Ognuno ha i suoi modi e i suoi tempi. E, soprattutto, ognuno ha la sua storia e i suoi demoni da affrontare giorno dopo giorno. perciò non ti dirò quanto tempo è occorso a me, perché tu non hai bisogno di fare paragoni.
Tu hai bisogno solo di affrontare il tuo lutto e trovare un modo per superarlo. Prima o poi, in qualche modo, se ne esce.

Gray



e se non trovassi ragioni per cui continuare a combattere?