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giovedì 14 agosto 2014

Ipocrisia


"Meng, sei una ragazza?"

    Non sono mai stata sveglia, ammettiamolo, ma non ho mai scambiato per così tanto tempo una ragazza per un ragazzo.

"Perchè mi hai mentito?"
"Paura di non essere presa seriamente come pastore."
"[...] Se non sei la prima a credere in te stessa, come possono gli altri avere fiducia in te."
"Io ce l'ho, tu?"
"Io credo in te, ma non in Dio."

     No... non posso credere in Dio. E non solo perché sono una scienziata, non posso proprio accettare che vi sia un'entità che si definisce superiore ma non alza un dito per modificare la situazione attuale. Guerre, disastri ambientali, epidemie, violenze, morte... no. 

    In questo universo non vi è amore, non posso accettare che sia guidato da una creatura che si definisce amorevole. 
Non vi è giustizia, compassione... sono pochi coloro che manifestano queste qualità e soffrono terribilmente. Spesso vengono considerati stupidi ma, a volte, inizio a sospettare che lo siamo per davvero.

"E' meglio che non esistesse Dio, o lo andrei a cercare solo per urlargli di tutto."
"Dillo a me, riferisco."

No Meng... non posso credere in Dio.
Ho visto troppo dolore, ho provato troppo dolore. 

    Perché una semplice carezza data quando puoi sollevare, non è una manifestazione d'amore, è pigrizia o, peggio, ipocrisia.

Ed io, gli ipocriti, li odio.