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sabato 6 dicembre 2014

Desires


"Henner è tornato a casa, finalmente.Ricordo perfettamente il senso di vuoto e nausea che ho provato quando l'ho visto entrare nella stanza intubato con i valori al minimo. Ringrazio che il primario abbia avuto fiducia in me da farmelo operare, non mi sarei mai perdonata di non essere stata presente alla sua operazione se fosse successo qualcosa. Ed è stato in quel momento che ho realizzato veramente quanto possa perderlo da un momento a un altro. Il solo pensiero mi dilania. Temo non solo di perderlo, ma di dimenticare ogni ricordo che ho di lui. Ogni tanto provo a ricordare la voce di Kevin e se non metto su l'holovideo che mi aveva fatto per il mio compleanno prima di morire, faccio fatica. Eppure, quanto tempo è passato? [...]"

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"Henner ... voglio un figlio."

    Non aveva risposto l'uomo che stava ancora cercando di attutire il colpo di quelle quattro parole che avevano più forza di un macigno nello stomaco. L'aveva abbracciata stretta a sé donandole un bacio che doveva essere una risposta silenziosa.

"Non voglio che tu lo faccia solo per il mio nome, voglio che lo faccia per te stessa."

"[...] Non lo faccio per il tuo nome e nemmeno solo per me stessa, lo faccio per noi perché l'unica cosa che desidero è viverti pienamente. Nulla potrebbe rendermi più felice di invecchiare con te, ma non so se ne avrò la possibilità. Voglio vederti impacciato con il nostro primo figlio, giocare con lui, voglio insegnargli quanto sia meraviglioso suo padre e quei principi che ci accomunano e in cui crediamo fermamente. Voglio qualcosa che sia solo nostro di cui tu possa essere fiero come tuo padre lo sarebbe di te. [...]"

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    Si alza dal letto mettendo da parte il piccolo diario, estrae un test per la gravidanza e aspetta. 
Minuti che sembrano ore.
Avvicina la piccola stecca di plastica al viso e legge il risultato.

Negativo.

Butta il tutto ritornando a letto da suo marito cercando di accoccolarsi a lui dandogli dei piccoli baci sotto la mascella e sul collo, con molta lentezza.

"Henner? Sei stanco?"