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giovedì 19 marzo 2015

Choice


Nell' holomonitor l'uomo sta tenendo in braccio un bambino e lo sta tenendo occupato con un sonaglietto. Cerca di sorridere la donna che, si vede chiaramente, è ancora al lavoro.

"Ha iniziato a sillabare sai? Stava gorgheggiando oggi" dice con orgoglio coccolandogli la testa.
"Ah si? Eh ma lo sapevo che il nostro ometto è troppo avanti."
"Sto aspettando questo weekend che torni a casa per fare la sfida se dirà prima papà o mamma."

Il sorriso della donna si spegne e si morde con forza le labbra mentre abbassa gli occhi. 

"Amore..."
"Che cosa succede?"

Non sa come dirglielo del viaggio di New Melbourne che la terrà più del solito distante da loro vista solo la distanza. 

"Ho un incontro con il ministro Castillo questo Venerdì e..."
"Ho capito." serra la mascella Henner che abbassa lo sguardo su Kevin che abbraccia di più.
"Mi dispiace è, importante."
"Si, l'ho capito..."
"Ha perso suo figlio, la situazione politica è instabile. Abbiamo lavorato così duramente con miss Clarke per far stanziare i fondi, sto cercando di aiutarli a riprendersi economicamente e..."

L'aveva interrotta alzando una mano serio.

"Una volta mi avevi detto che se io avessi dovuto scegliere tra il mio lavoro e voi, avrei scelto il mio lavoro. Io ho deciso che per me voi siete più importanti. Ora ti sto chiedendo: tu...cosa sceglierai?"

Suono di un campanello che si sente in lontananza.

"E' arrivato il cibo d'asporto. Ti devo salutare, ti amo."

Monitor che si spegne, lei che resta con gli occhi lucidi a guardare la schermata con la foto di suo figlio e suo marito. Si bacia la mano prima di allungarla verso i loro visi sorridenti.
Cuore spezzato a metà per le parole che le ha rivolto ma si risveglia dal suo torpore quando Mary, la segretaria, bussa due volte e le ricorda che il volo privato per New Melbourne è pronto. 

"Arrivo."

"Non ho ancora compreso se il ministro Castillo mi creda pazza, o solamente è rimasto doppiamente ferito per ciò che gli ho detto su sua figlia, ma quell'uomo non ha fiducia in me e credo sarebbe stato peggio se avesse scoperto molto più tardi che sapevamo di sua figlia.
Dovrò parlare con gli sceriffi locali e mettere le risorse a disposizione, non mi stupirei se avessero degli agganci all'interno e non svolgessero le indagini come dovrebbero, di fatto ho bisogno di quella stupida jeep come anche di far pedinare Rose.
...
Sono stanca.
Mi manca Lee, mi manca Gray, ma soprattutto mi manca stare con mio marito e con mio figlio come prima, come la famiglia che eravamo e che sempre dovremmo essere. Ho sempre avuto paura che lui ci avrebbe messo in secondo piano e solo ora mi rendo conto che quella che sta facendo più fatica di tutti a lasciare perdere molte cose, sono io.
Sto cambiando anche se non voglio perchè, l'ultima cosa che desidero, è perdere la mia famiglia."