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venerdì 10 ottobre 2014

Paint and Pain


Zoey Miller (Eleria 2051)

"Se non vuoi parlare con me, dovresti almeno provare a sfogare i tuoi sentimenti con qualcosa di costruttivo."

    La dodicenne lo aveva guardato abbastanza apatica aspettando che lo psicologo continuasse con il suo monologo.

"Ma si! Mi hanno detto che al centro psichiatrico hai seguito il corso di disegno, perchè non provi a dipingere qualcosa?"

    Una volta tanto mi era sembrato che quell'uomo dai capelli rossi non avesse avuto una cattiva idea.
Avevo preso una grande tela bianca, colori e pennelli.
Le idee scorrevano fluide, mentre l'immagine che avevo nella mente si concretizzava in macchie di tonalità differenti che avevano un senso logico. Il risultato abbastanza simile a quello che volevo, carino per essere stato fatto da una tredicenne, ma allo stesso tempo terrificante.
Era l'urlo muto a tutto ciò che stavo vivendo. 
Nessuno, però, lo lesse mai con la giusta chiave di lettura, a parte Logan.

"Tra simili, ci si riconosce"


Innocenty  di Zoey Miller (Eleria 2502)

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Kevin mi abbracciava stretto stretto a lui, coccolandomi i capelli su cui aveva donato un bacio

"Sai Zoey, mi hanno già preso al General Hospital di Yindu. Inizierò la prossima settimana."
"Ah sì?"
"Si, ho trovato con chi condividere l'appartamento, starò in centro a due passi dal lavoro."
"Ah..."
"Ma puoi venire quando vuoi, lo sai!"

    L'avevo guardato e gli avevo sorriso. Sapevo che adesso sarebbe stato molto più impegnato e che io, d'altro canto, sarei stata una preda molto più facile.
Avevo preso un'altra tela, molto più lunga, avevo iniziato a dipingere con un'holoimmagine come riferimento. Il paesaggio, un campo di papaveri di Greenfield, più prendeva forma, più mi sentivo sprofondare in esso perchè i pugni violenti sulla porta che mi reclamavano, erano pugni nel mio stomaco che mi facevano comprendere quanto fossi prigioniera in casa mia.

Fu l'estate peggiore della mia vita.

    Avevo guardato la lama del rasoio solo per curiosità, volevo riprodurre il rosso dei papaveri della stessa tonalità del mio sangue. Alla fine, mi sono ritrovata a farlo colare direttamente sulla tavolozza per utilizzarlo.
Non mi rendevo conto nemmeno del freddo che mi stava avvolgendo, del pallore ancora più marcato della mia pelle. Il quadro stava venendo via via come desideravo, i colori erano vividi, accesi, perché stavano assorbendo nella tela la mia stessa vita.
Ero crollata con il pennello ancora in mano, dopo...il buio.

"Zoey! Zoey!"
 la luce mi abbagliava
"Zoey, per favore guardami." 
Il bip della macchina era ritmico ma estremamente lento
"Ha perso conoscenza non sappiamo per quanto. L'abbiamo presa per i capelli, ma dobbiamo valutare che non abbia alcun danno cerebrale."
"Danno cerebrale?!"
"Si, per mancanza di ossigeno al cervello. Stiamo portando i livelli ematici nella norma ma...quello..."
"Dio mio..che cosa è successo Zoey??"

Sentivo la voce di mio cugino nitidamente, ne percepivo la preoccupazione eppure continuavo a pensare solo a una cosa:

Perchè non mi avete lasciato su quel dannatissimo pavimento?


Escape di Zoey Miller (Eleria 2506)

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    Mi avevano accettato all'Università, avevo trovato un posto nel campus lontano da casa, lontano dal mio incubo. Avevo preso una decisione che stavo dipingendo mettendo colori su tela.
Finito di completare il mio capolavoro, mi ero preoccupata di scrivere dietro una dedica a me stessa, come un memoriale:

"Perchè possa sempre essere sempre come una bambina, alla scoperta del mondo, pronta a farmi stupire da tutto e a viverlo con passione."


Little Girl di Zoey Miller (Eleria 2058)

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"E' per Henner? Ho capito bene?"
"Si, mi ha ispirato lui."

    Solo Nicole e Owen l'avevano visto finito, mi ero rifiutata di mostrarlo a chiunque altro perchè era qualcosa di strettamente personale. Intimo. Avevo scritto una dedica dietro ed ero stata ben attenta a non rovinare la pittura, volevo fargli una sorpresa ma volevo darglielo al momento giusto.

All'altra metà di me. A chi colora la mia vita, riuscendo a entrare nel mio cuore in punta di piedi riempiendolo totalmente e aiutandomi a espanderlo. Perchè la sua cura ha l'effetto di un balsamo miracoloso che riesce a cullarmi e proteggermi dai miei incubi peggiori. Che mi fa vivere, per la prima volta, nella completa fiducia che non mi accadrà nulla di male. 
Ti Amo Henner.
Zoey



My Love di Zoey Miller (Horyzon 2516)