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martedì 7 ottobre 2014

All of me




Risate

Mi sto perdendo.

Un gesto semplice, naturale

No, mento.

Mi ritrovo sulla sua spalla, esattamente come faceva Kevin.

E' troppo tardi. 

Nasce profonda e viscerale l'emozione che brucia le guance

Mi sono già persa...


    Avevo vietato a Owen di farlo, mi ero ribellata con tutta me stessa per la sacralità che vi era dietro a tutto quello. Al sentimento puro che avevo provato solo una volta.
Ma questa...

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"Sei davvero sicura sia lui la persona che può renderti felice e che può donarti un futuro colmo di sorrisi e di amore?"


 avevo bisogno di lui, desideravo le sue labbra, la sua bocca, come aria.


"Come può amarti una persona che ti - vieta - di fare ciò che vuoi!"

Respiravo il profumo come incenso persistente, sfiorandone la pelle, bruciandomi ad ogni contatto.

"Tu devi promettermi, che non farai nulla in prima persona o alle mie spalle... ti amo, e questa tua sincerità è per me molto importante... non mi perdonerei mai se ti succedesse qualcosa... stiamo parlando di persone che uccidono come se niente fosse... "

Lo conducevo a me, assaporando il calore del suo corpo a contatto col mio,

"Un passaggio segreto [...] vuoi andare a vedere?"
"No..."


solo per divenire un'unica voce, espressione di un sentimento più forte di noi due.

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    Accoccolata su di lui, protetta dal suo braccio, mi sono resa conto di quanto sia riuscito a radicarsi nel mio cuore, aprendo, pian piano, tutte quelle parti che avevo deciso di sigillare per serbare il ricordo di un fantasma.
    Sono incapace di mentirgli, sono incapace di nascondergli qualcosa, perchè il dolore che provo a non poter condividere qualcosa con lui è peggiore di qualsiasi verità possa essere poco piacevole.
Mi alzo, cercando di non svegliarlo, anche se è più forte di me cercarne le labbra ancora una volta. Esco dal letto in punta di piedi, spostandomi per la casa senza aver voglia di coprirmi, scendo sino lo studio solo per prendere un pezzo di carta, scrivere qualcosa, ripiegarlo per metterlo in tasca della sua divisa.
    E, come mi ero allontanata in silenzio, allo stesso modo ritorno tra le sue braccia, ricercandolo ancora una volta. Un sussurro all'orecchio:

"Ho voglia di te."

Un sorriso...


[nella tasca della giacca, un biglietto piegato in quattro.]
Non hai idea di quello che abbia provato.
Ti ho desiderato con tutta me stessa stanotte perchè ho compreso che tu sei la vera metà di me, la parte mancante che ho cercato a lungo. 

TI AMO  
più di quanto abbia mai fatto sin'ora.
Zoey